Le unghie sono normalmente di colore rosa, con il margine libero bianco. A volte il colore di tutta o una parte dell’unghia può cambiare: ecco una rapida guida per interpretare queste pigmentazioni.

Il colore dell’unghia è rosa, perché la lamina trasparente lascia vedere il letto sottostante vascolarizzato, con una semiluna prossimale bianca, la lunula, e il margine libero pure bianco (Figura 1).

Figura 1: Unghia sana: il colore è rosa, perché la lamina trasparente mostra il letto sottostante ricco di vasi sanguigni. La lunula è una semiluna prossimale biancastra, e bianco è anche il margine libero.

Le alterazioni del colore di una o più unghie possono derivare da traumi, infezioni, malattie locali o sistemiche. Molto spesso sono transitorie e del tutto benigne, a volte però necessitano di una visita dermatologica.

 

Unghie bianche

Si chiama leuconichia, e può derivare da una colorazione della lamina (leuconichia vera) o da uno sbiancamento del letto (leuconichia apparente).

La forma più frequente, soprattutto nei bambini, è tipica di più unghie delle mani e appare con macchiette bianche ben evidenti (Fig. 2): si chiama leuconichia vera puntata, è dovuta a microtraumi ripetuti e scompare spontaneamente nel tempo. Non necessita di alcun trattamento.

Figura 2: Leuconichia puntata: piccole macchie bianche che pian piano scompaiono nel tempo.

Sempre dovuta ai traumi, ma questa volta localizzata a 1 o entrambi gli alluci o a più dita delle mani, la leuconichia vera striata appare con strie banche trasversali e parallele. Nelle mani (Fig. 3) la leuconichia striata è causata dal trauma meccanico di spingere indietro la cuticola durante il manicure: una pressione eccesiva danneggia in modo temporaneo la matrice dell’unghia, che è localizzata proprio sotto la cuticola. Se si sospende l’attività di manicure le unghie ritornano del colore normale.

Figura 3: Leuconichia striata delle mani: le strie trasversali sono causate da un manicure eccessivamente traumatico.

Negli alluci, la leuconichia striata da trauma (Fig. 4) è tipica dei pazienti con unghie spesse e tenute troppo lunghe, che sbattono nella parte anteriore della scarpa e essendo grosse e scarsamente flessibili, trasmettono il trauma alla matrice dell’unghia. La terapia consiste nel tenere le unghie tagliate corte e applicare creme o gel contenenti urea o acido salicilico, utili per ammorbidire la lamina.

Figura 4: Leuconichia striata degli alluci: le strie trasversali sono causate da traumi ripetuti della calzatura sul margine distale dell’unghia

Unghie gialle

Le unghie assumo un colore giallo opaco quando sono spesse, in quanto la lamina assume più il colore dei tessuti corneificati, come le corna e gli artigli degli animali.

Il colore giallo di una o più unghie degli alluci è tipico nell’onicogrifosi (Fig. 5), un ispessimento delle unghie dovuto a una rallentata crescita longitudinale dell’unghia, tipico delle persone anziane.

In questo caso la guarigione non è possibile, ma le unghie possono essere mantenute sottili con trattamenti periodici di fresatura da parte di un podologo.

Figura 5: Onicogrifosi: le unghie sono gialle, spesse e impossibili da tagliare

Il termine “sindrome delle unghie gialle” definisce una vera e propria malattia caratterizzata da 3 sintomi: 1-molte/tutte le unghie spesse, gialle e che non crescono, 2- linfedema e 3- malattie respiratorie. Le malattie respiratorie associate includono tosse, bronchite, tracheobronchite, bronchiectasie, sinusite cronica. Tuttavia, queste tre caratteristiche sono contemporaneamente presenti solo in 1/3 dei casi e la presenza di tipiche alterazioni delle unghie è un requisito assoluto per la diagnosi. Le alterazioni ungueali colpiscono sia le mani che i piedi: la crescita è arrestata e il paziente racconta di non tagliere le unghie da mesi; le unghie sono ispessite, hanno un’aumentata curvatura trasversale e un colore giallo-verde opaco, mancano le cuticole le pieghe ungueali prossimali sono gonfie. L’ aumentata curvatura trasversale porta all’onicolisi con possibile distacco di tutta l’unghia.

Figura 6: Sindrome delle unghie gialle: le unghie hanno colore giallo-verde, sono spesse e non crescono. Mancano le cuticole e la piega ungueale prossimale è gonfia.

La sindrome delle unghie gialle è più comune negli adulti, ma può raramente verificarsi nei bambini. Maschi e femmine sono ugualmente colpiti. Le alterazioni ungueali possono precedere lo sviluppo di linfedema o le manifestazioni respiratorie anche di anni. I pazienti con unghie gialle devono sottoporsi ad accertamenti pneumologici/otorinolaringoiatrici per valutare la presenza di eventuali malattie respiratorie. La cura delle alterazioni ungueali non è facile. Si usa la vitamina E ad alte dosi per mesi, nella speranza di riuscire a aumentare la velocità di crescita delle unghie.

Unghie verdi

A volte le unghie assumono un colore che può variare dal verde chiaro al verde molto scuro e può spaventare il paziente. Generalmente, si pensa subito ad un fungo, ma in realtà si tratta di un batterio gram negativo, dal nome Pseudomonas aeruginosa, che colonizza lo spazio subungueale o la lamina dell’unghia. Questo batterio produce un pigmento, la piocianina, che è di colore verde e causa questa colorazione all’unghia.

Le condizioni in cui questa sovrainfezione si verifica sono principalmeme due. La prima è l’onicolisi, cioè il distacco della lamina dall’unghia, in genere traumatico: questo crea un “varco” per la colonizzazione da parte del batterio (Fig.7).

Figura 7: Sovrainfezione da Pseudomonas aeruginosa dal tipico colore verde acceso, dovuta ad onicolisi traumatica dell’alluce.

La seconda, più frequente a livello delle mani, è la perionissi cronica, condizione in cui le unghie sono spesso esposte a continuo contatto con acqua o detergenti (Fig.8).

Figura 8: Nella perionissi cronica delle mani è spesso presente questa colorazione verde scuro delle unghie dovute a colonizzazione da parte del batterio Pseudomonas aeruginosa.

Per curare questa condizione non è necessaria una terapia antibiotica, ma la semplice disinfezione delle unghie mediante maniluvi con antisettici. E’ inoltre fondamentale tagliare la lamina staccata e curare la causa dell’onicolisi o della perionissi, per evitare recidive.

Unghie rosse

Il termine eritronichia descrive una colorazione rossa delle unghie a forma rotondeggiante o irregolare, o disposta in banda longitudinale con origine dalla lunula fino al margine distale. La corrispondente lamina ungueale può essere normale o presenta una fessura longitudinale dovuta alla presenza di una massa distale subungueale. Nella maggior parte dei casi, i tumori benigni appaiono con questa colorazione.

Uno di questi è il tumore glomico, che generalmente si localizza a livello subungueale, causando una macchia rosa-rosso dell’unghia, spesso molto piccola, associata a sintomi importanti qauli dolore alla compressione e maggiore sensibilità al freddo.

Un altro tumore benigno è l’onicopapilloma: esso si presenta come una banda longitudinale, frequentemente di colore rosso, spesso associato o composto interamente da emorragie a scheggia, dovute alla rottura dei capillari del letto ungueale. Può essere caratterizzato da onicolisi distale, mentre al margine libero è presente una massa filiforme.

La presenza di bande multiple di eritronichia e di leuconichia di numerosi/tutte le dita è invece tipico della malattia di Darier, una genodermatosi caratterizzata anche da un difetto di cheratinizzazione cutanea (Fig.9).

Figura 9: Nell’immagine A è visibile una banda rossa dovuta ad un tumore glomico; nell’immagine B una sottile banda rossa segno di onicopapilloma; nell’immagine C tutte le unghie sono colpite da bande rosse e bianche tipiche della malattia di Darier.

Unghie giallo-arancione

Il colore giallastro-arancione delle unghie è causato nella maggioranza dei casi da onicomicosi, cioè da un fungo che parassita l’unghia. I dermatofiti sono le specie isolate più comuni nell’infezione fungina delle unghie, in particolare Trichophyton rubrum e Trichophyton interdigitale. Le onicomicosi da dermatofiti colpiscono per lo più pazienti anziani, con una predilezione per le unghie dei piedi. Fattori come età avanzata, diabete mellito, insufficienza vascolare periferica, neuropatie periferiche, anormalità podologiche, precedenti traumi, ipersudorazione o uso di calzature strette, sono certamente predisponenti a un’invasione fungina.

Il tipo di onicomicosi più comune è l’onicomicosi subungueale distale (OSD), a causa della quale le unghie diventano spesse e giallastre, con ipercheratosi subungueale, onicolisi e striature longitudinali giallo-biancastre sotto la lamina.

Ogni tipo di onicomicosi può invadere tutta la lamina ungueale ed evolversi in una forma totale, dove la lamina ungueale è diffusamente ispessita, friabile e di colore giallo-biancastro (Fig.10).

La diagnosi si effettua mediante esame micologico. La terapia può essere topica, con lacche ungueali specificatamente formulate per l’applicazione sulle unghie, o sistemica con antifungini per uso orale.

Figura 10: L’onicomicosi conferisce alle unghie un colore giallo-arancione caratterizzato da striature longitudinali che possono coinvolgere un solo dito (A) o tutte le dita (B), che appaiono anche molto spesse.

Unghie marroni-nere

Una macchia nera sulle unghie è un segno da non trascurare mai. Sono molte le cause di una pigmentazione scura sulle unghie e la valutazione di un dermatologo è sempre fondamentale per la diagnosi.

L’ematoma subungueale è una delle cause più frequenti. Quando vi è una storia di un trauma locale recente, la diagnosi è semplice, mentre gli ematomi cronici, tipici per esempio degli sportivi, sono spesso causati da microtraumi ripetuti di cui il paziente è spesso ignaro. L’ematoma ha tipicamente forma rotondeggiante, ha colore rosso-viola fino al nero, con margini rotondi sul bordo prossimale e con una estremità distale striata e filamentosa Le lesioni più vecchie sono più superficiali tondeggianti, di colore rosso-marrone, spesso circondate da globuli di sangue più piccoli, di colore più pallido, o da striature rosse che rappresentano i capillari del letto dell’unghia danneggiati, dette emorragie a scheggia (Fig.11)

Figura 11: Una pigmentazione viola-nero dell’ultimo dito del piede è spesso un ematoma subungueale dovuto ad un precedente trauma.

Se invece la pigmentazione dell’unghia marrone- nera è dovuta alla presenza di melanina all’interno della lamina ungueale è generalmente presente una banda longitudinale che parte dal margine prossimale al margine distale dell’unghia, seguendo la crescita dell’unghia, oppure può coinvolgere tutta la lamina ungueale.

In questi casi è fondamentale determinare se lo sviluppo della banda scura è dovuto ad un’attivazione o proliferazione di melanociti, e se questa manifestazione è benigna o maligna.

Un indizio clinico molto utile include il numero di unghie coinvolte: se è coinvolta più di un’unghia, il primo pensiero dovrebbe essere l’attivazione melanocitaria, come nella melanonichia indotta da farmaci, che appare con uno sfondo grigio della banda con sottili linee e bordi grigi regolari e paralleli (Fig.12).

Figura 12: Alcuni farmaci, ad esempio la chemioterapia, causano una pigmentazione scura di tutte le unghie, con sottili linee parallele e regolari.

Quando una sola unghia è coinvolta, deve essere considerato un processo proliferativo ed è necessario capire se è benigno, come ad esempio un nevo, o maligno. Ancora una volta, la valutazione del dermatologo mediante visita ed esame dermoscopico è fondamentale per valutare il colore, i bordi, la dimensione della banda, e molte altre caratteristiche. In alcuni casi, è necessario inoltre effettuare una biopsia ungueale per capire la causa della pigmentazione scura ed escludere un melanoma (Fig.13).

Figura 13: nell’immagine A è ben visibile una sottile banda scura nell’unghia di un bambino che rappresenta un nevo ungueale. Nell’immagine B invece la banda è di un adulto ed è ampia e di colore viola-nero-marrone con bordi e linee irregolari: in questo caso si tratta di un melanoma.

Quando una o più unghie hanno una colorazione diversa dal normale e sempre bene, senza eccessivo allarmismo, chiedere il parere del dermatologo.